Chitarra, Chitarra elettrica e Basso

 

La chitarra, classica o acustica, la chitarra elettrica e il basso sono tra gli strumenti più conosciuti e amati in tutto il mondo. Fanno parte della famiglia dei Cordofoni e, in particolare, degli strumenti a corde pizzicate poiché il suo caratteristico suono viene prodotto pizzicando le corde con le dita della mano destra o con un triangolino di plastica detto plettro. Ma in cosa differiscono questi strumenti tra loro? Scopriamolo insieme.

La chitarra classica si riconosce dal corpo cavo in legno e dalle corde realizzate principalmente in nylon che conferiscono al suono un timbro ovattato e dolce.

È composta da due parti principali:

  • il manico, su cui si trova la tastiera, e la paletta che ospita le meccaniche per l’intonazione.
  • la cassa di risonanza, con una grande buca centrale, che serve ad amplificare il suono prodotto dalle corde

Si suona premendo le corde in vari punti della tastiera con la mano sinistra e pizzicandole con le unghie delle dita della mano destra.

È necessaria per eseguire i brani di musica classica o popolare che, nel corso dei secoli, vari compositori di fama mondiale le hanno dedicato.

La chitarra elettrica si riconosce dall’assenza della buca e dal fatto che ha tutte le corde in metallo.

La chitarra elettrica, infatti, non amplifica i suoni delle corde pizzicate grazie alla risonanza della cassa acustica di cui è fatta la chitarra tradizionale, ma cattura e amplifica i suoni grazie a speciali “microfoni”, chiamati pickup, posti sotto le corde.

I pickup trasformano le vibrazioni sonore delle corde in un piccolo segnale elettrico che viene portato con un cavo al suo amplificatore, attraverso il quale si può aumentare o diminuire il volume del suono prodotto e applicarne degli effetti, solitamente mediante l’uso di pedali.

Si suona premendo le corde in vari punti con le dita della mano sinistra e pizzicando le stesse con un plettro tenuto con pollice e indice della mano destra.

Trova un largo impiego in tutti i generi moderni come il rock, il pop, il jazz ed il blues, sia come strumento di accompagnamento che come solista.

La chitarra acustica, come la classica, ha il corpo cavo e la buca al centro della tavola armonica ma, come l’elettrica, ha tutte le corde in metallo e può essere amplificata oppure no.

Le corde della chitarra acustica producono un suono caldo, pieno, quasi vellutato che risulta essere più incisivo e dal volume maggiore rispetto quello della chitarra classica.

Viene solitamente usata per accompagnare il canto ma recentemente sta avendo un grande successo anche come strumento solista.

Il basso elettrico è uno strumento a corde elettrificato, del tutto simile alla chitarra elettrica ma di dimensioni maggiori e dotato di un numero diverso di corde; la sua accordatura è identica a quella del contrabbasso, cioè un’ottava sotto alle quattro corde più gravi della chitarra.

Il corpo del basso elettrico è solitamente realizzato in legno massiccio; la sua forma, la qualità del legno utilizzato e la tipologia di innesto del manico nel corpo, condizionano la qualità del suono dello strumento.

Le corde del basso elettrico sono prevalentemente in acciaio e, come la chitarra elettrica, anche il basso ha bisogno di esser amplificato tramite dei pickup.

Il basso elettrico produce suoni più gravi e profondi rispetto alle chitarre elettriche. Questa caratteristica lo rende perfetto per ruoli di accompagnamento e di sostegno armonico agli altri strumenti del gruppo, un ruolo essenziale in qualunque formazione musicale.

 

Lezioni individuali (30 minuti/settimana) o lezioni collettive (1ora/4 allievi)

Ammissione con idoneità verificata dagli insegnanti

 

Insegnante: Giacomo Benvenuto