Pianoforte

 

Risultati immagini per pianoforte a codall pianoforte appartiene alla categoria dei cordofoni a corde percosse. I cordofoni sono strumenti a corda, che producono il suono tramite le vibrazioni create dalle corde (come l’arpa o il violino). Nel pianoforte, la percussione sulle corde avviene tramite martelletti che vengono messi in azione tramite la tastiera, la quale si compone di 88 tasti.

L’Italia ha un ruolo da protagonista nella storia dei pianoforti: è Bartolomeo Cristofori, infatti, padovano alla corte fiorentina di Cosimo III de’ Medici, a inventare, nel 1709, la prima versione dello strumento a tastiera: il Clavicordo, detto Gravecembalo col piano e forte

Cristofori sviluppa l’idea che i tasti su cui premere potrebbero azionare dei martelli in grado di colpire le corde, invece di avere dei “salterelli” che le pizzicano come succedeva per il clavicembalo. Il clavicembalo aveva un suono abbastanza potente ed era già uno strumento virtuosistico ma il suo limite era quello di non possedere grandi dinamiche espressive, cioè il suono non cambiava più di tanto di intensità a seconda della pressione esercitata sul tasto. Con il clavicordo, invece, si aveva una buona dinamica, quindi una buona alternanza dei piani e dei forti, ma, di contro, il suono era piuttosto debole.

Il nuovo strumento costruito da Cristofori cattura subito l’attenzione generale, tuttavia, dopo l’interesse iniziale, il pianoforte non riesce a imporsi fino a che, con i miglioramenti di meccanica apportati nel corso degli anni, Mozart comincia ad utilizzarli nelle sue composizioni

Il pianoforte è uno degli strumenti più importanti perché il pianista ha a sua disposizione una grande varietà di note (gravi, acute, forti, deboli) e di modi di suonare (veloce, lento, delicatamente o con potenza, note staccate o legate fra loro, più note contemporaneamente).

 

 

Lezioni individuali (30 minuti/settimana).

Ammissione con idoneità verificata dagli insegnanti

 

Insegnante: Giovanna Tomanin